Il nome scientifico della pianta Bistorta – Polygonum bistorta

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Nel fitto manto di foglie e radici di Polygonum bistorta L., si cela una vita segreta, un intreccio intricato di relazioni tra la pianta e il suo ambiente montano.

Coltivazione della pianta bistorta (Polygonum bistorta)

Nell’osservare la raccolta delle radici in autunno e delle foglie in tarda primavera, siamo di fronte a un ciclo che si ripete costantemente nel corso della vita, simbolo della natura che si rinnova e si trasforma in un eterno divenire. La conservazione delle radici e delle foglie al sole, in contenitori areati, è una metafora della necessità di conservare i momenti più significativi della nostra esistenza, affinché possano continuare a darci nutrimento e sostegno nel corso del tempo.

Le proprietà astringenti, lenitive, toniche e antidiarroiche di questa pianta ci ricordano la molteplice funzione che noi stessi svolgiamo nella vita di chi ci circonda, offrendo conforto, sostegno e cura in momenti di difficoltà. Come gli infusi e i decotti che si preparano con la bistorta, anche noi siamo chiamati a mettere a disposizione le nostre risorse interiori per rendere più dolce e lieve la quotidianità.