Nella progettazione di un giardino, bisogna innanzitutto considerare l’ubicazione del terreno e le caratteristiche del suolo, così come l’andamento climatico della zona. Tutto ciò avrà un’influenza determinante sulla scelta delle piante da mettere a dimora e sul loro posizionamento nello spazio. È importante tenere presente che un giardino ben curato può aggiungere valore a una proprietà, mentre un giardino trascurato può comprometterne l’aspetto complessivo.
La fase di progettazione è fondamentale e bisogna tenere conto delle esigenze e delle abitudini delle persone che usufruiranno del giardino, senza trascurare l’armonia con la casa stessa. Modificare il terreno il meno possibile e scegliere piante e arbusti adatti alla sua composizione ed esposizione è essenziale. Le dimensioni del terreno condizioneranno le scelte, ma il progetto dovrà sfruttare pienamente i fattori positivi presenti. Le caratteristiche e le dimensioni del terreno varieranno in base alla sua ubicazione: in città ci si troverà spesso di fronte a terreni di piccole dimensioni, mentre in collina o al mare si potranno incontrare terreni mossi e contornati da elementi naturali o rurali.
Anche la forma del giardino va studiata con cura. Se si desidera una forma geometrica, è consigliabile limitarla alle linee generali, evitando eccessiva rigidità che potrebbe risultare noiosa. Oggi, i giardini asimmetrici, che appaiono più naturali, sono maggiormente apprezzati.
